L' altro giorno ho incontrato un
giovane prete, con cui ero entrato in confidenza da un po'. Per
curiosità gli ho fatto una domanda, dal quale è nato un
interessante dialogo, che riporto volentieri.
Io: Come giudichi gli omosessuali?
P: Giudicarli? Scagli la prima pietra
colui che è senza peccato? Tu sei senza peccato?
Io: Io non di certo.
P: (ride) Nemmeno io e non sono nessuno
per poterli giudicare. Sarà Dio a farlo.
Io: E Dio come pensi che li giudicherà?
P: Con sommo amore, come Gli è solito.
Io: Secondo Lui loro potranno salvarsi?
P: Se ameranno Dio con tutto se stessi
e se ameranno il prossimo come amano se stessi, forse potranno
conquistare la salvezza, e se anche noi osservassimo questi due
comandamenti, forse ci potremo salvare. Il Paradiso non è precluso a
nessuno, ma la via per raggiungerlo è stretta, mentre quella per la
perdizione è larga ed è fatta di odio, amor proprio ed egoismo.