sabato 9 dicembre 2023

Gli Aberti e Pentidattilo

 

Gli Alberti e Pentedattilo

Il feudo di Pentedattilo fino al 1589 apparteneva alla famiglia Francoperta di Reggio, che lo perde per via dei debiti che costano la confisca a Giovanni Francoperta. Quello stesso anno Simone Alberti di Gurafi compra il feudo e ne diviene il barone. 

domenica 3 dicembre 2023

Gli Abenavoli e Montebello


Per ricostruire la vicenda della famiglia Abenavoli ci baseremo da ciò che hanno scritto Giacomo Arcidiaco e Lionel Murano.

Gli Abenavoli sono un’antica famiglia normanna, i capostipiti sono due fratelli, Riccardo e Tommaso, che hanno accompagnato Ruggero d’Altavilla nella sua conquista della Sicilia.

sabato 25 novembre 2023

La guerra dei Vespri

 



Secondo la Martorano, il Castello di Sant’Aniceto e con esso tutto il suo territorio sembra essere appartenuto al regio demanio dal 1269 al 1327.

Secondo Pietro Dalena tra il 1269 e il 1279 quasi tutti i feudatari dei castelli demaniali del Giustizierato di Calabria erano oriundi francesi, così troviamo un Adam Motet a San Niceto e un Raymon Bosse a Pentedattilo.

sabato 18 novembre 2023

Pietro Ruffo conte di Catanzaro


 

Pietro Ruffo appare nella storia intorno al 1239, quando Federico II appunto gli affida la custodia del castello di Crotone. Da questo momento la fiducia del re nei suoi confronti cresce e con essa gli incarichi che gli vengano affidati, inoltre al suo fianco ci sono due nipoti Giordano e Folco, probabilmente poeta appartenente alla scuola siciliana ma non solo. 

domenica 5 novembre 2023

Appunti per una storia sulla Calabria meridionale dal XII secolo d.C - Introduzione

 

Introduzione



Nel redigere una storia dell’area che va da Motta San Giovanni fino a Pentedattilo, sono molte le difficoltà, soprattutto perché sono scarse le fonti scritte e opere storiografiche che ci possono dare una mano e capire ed essere certi di quello che avvenne in questo territorio. Per fortuna abbiamo anche le opere umane che ci possono aiutare a mettere qualche pezzo del puzzle che cerco di sistemare.

martedì 20 giugno 2023

Terre di sangue

 Salve,

Vi informo che ho pubblicato un nuovo libro/ ebook su amazon. Si tratta di un romanzo storico ambientato nel XI secolo principalmente in Calabria meridionale. 

Se vi fa piacere leggerlo  potete andare a questo link https://www.amazon.it/Terre-sangue-Cosimo-Francesco-Crea-ebook/dp/B0C81SH743/ref=sr_1_2?crid=23AKTL8L795IE&keywords=terre+di+sangue&qid=1687264491&sprefix=terre+di+san%2Caps%2C107&sr=8-2 e comprarlo. 

Grazie e a presto 

venerdì 17 febbraio 2023

Fortunato è il padre che

 

Fortunato è il padre che
la piccina mano in un ospedale
non deve lasciare.
Fortunato è il padre che
non  deve vedere la testa
generata riversa sull'asfalto
sporca di vermiglio.

lunedì 30 gennaio 2023

Hunters II - La Recensione

 Hunters II


E' stata da poco diffusa su primevideo la seconda stagione della serie TV - Hunters. Nella prima stagione i personaggi, i cacciatori di nazisti, si muovevano in un contesto verosimile. Molti ufficiali nazisti finita la guerra si erano dati alla macchia e grazie all'aiuto di governi collaborazionisti hanno potuto vivere la loro vita senza rispondere dei crimini che avevano commesso. L'idea della seria era appunto che ci fossero delle persone normali a cui questa cosa non fosse andata bene e che fossero diventati dei giustizieri. Nella prima stagione i Cacciatori si muovono in clandestinità e allo stesso modo agiscono i nazisti. La nostra Storia non viene toccata da questa vicenda. Ci muoviamo appunto nell'ambito del verosimile. Però con il finire della prima stagione qualcosa cambia, spunta un personaggio storico che sarebbe dovuto essere morto nella nostra Storia. Siamo ancora nel verosimile? Si, se il popolo, se le persone comuni non scoprono della sua esistenza. David Weil, creatore della serie, quindi si vuole ancora muovere nel verosimile? 

sabato 21 gennaio 2023

Giù dal water

 

Entrò barcollando nel bagno. Fu una grande impresa, visto che la stanza non aveva alcuna voglia di stare ferma, ma gli continuava a vorticare intorno. Arrivò appena in tempo al water, la tavoletta era come al solito già alzata per fortunata. Si inginocchiò come davanti a un sacro altare e appena in tempo fece uscire dalla bocca il suo vomito che odorava di alcool. Aveva veramente bevuto tanto quella sera. Non ricordava nemmeno il perché e che diavolo aveva fatto prima di arrivare a casa sua. Questa era casa sua? Si chiese, mentre tirava lo sciacquone. Cadde all’indietro e atterrò con il deretano sul pavimento. Era veramente sfinito, ma gli effetti dell’alcool non se ne volevano andare. Cazzo esclamò, quando sul bordo del water vide un enorme ratto che lo guardava con i suoi occhi iniettati di sangue. 

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