Sed
quis custodiet ipsos custodet? (Ma chi
controllerà I guardian?)
Tra la notte di Sabato 11
Febbraio e Domenica 12 Febbraio all’uscita da una discoteca di Pizzoli, una
giovane studentessa laziale dopo essersi divertita, come è giusto che sia alla
sua età, ha iniziato a vivere un incubo. Sul suo corpo, ma ancora di più sulla
sua anima sono stati incise cicatrici che il tempo potrà rendere meno evidenti,
ma che mai potrà cancellare. Quattro giovani l’hanno avvicinata, tra di loro
anche una donna, l’hanno aggredita e le hanno usato violenza. Dopo aver finito,
ciò che probabilmente per loro era solo un divertimento, l’hanno lasciata
atterra svenuta nella fredda neve, seminuda e in una pozza di sangue per le
gravi ferite nelle zone genitali. Uno stupro quindi. Un normale stupro, che per
quanto aberrante possa essere, non ha nulla di speciale. C’è però un particolare. I quattro giovani
sono stati fermati e a parte la ragazza, tre di loro sono militari, appartenenti al 33esimo reggimento
artiglieria Acqui. Ecco la notizia. Persone che
hanno giurato di proteggerci si rivoltano contro di noi, abusano di noi e usano
la forza contro di noi. Per il ruolo che hanno gli sono stati dati poteri
eccezionali e si sa che più grande è il potere e più grande sarà la corruzione.
Credevano di essere sopra la legge? Di poter agire senza che nessuno li potesse
fermare? Probabilmente si. Sono stati fermati e portati in caserma e dopo
essere stati ascoltati come persone informati dei fatti, sono stati rilasciati.
Aspettate a gridare allo scandalo. Per il momento gli investigatori stanno
indagando e soprattutto stanno valutando le prove scientifiche raccolte. Non
iniziate fin da subito a mettere in dubbio la giustizia italiana, comunque
anche se dovessero in seguito essere riconosciuti colpevoli e arrestati, non
iniziate nemmeno a credere che la giustizia punisca tutti. In fondo questi
militari sono solo pesci piccoli, sono infatti militari in ferma breve. Molte
altre persone che dovevano proteggerci sono stati accusati e dichiarati
colpevoli di crimini ben più gravi eppure la mannaia della giustizia su di loro
non è mai calata. E allora chi controllerà i guardiani? Chi ci proteggerà da
loro?
Nessun commento:
Posta un commento