venerdì 27 dicembre 2013
Hippolita 9
Non molto lontano da lì ci fu un urlo che squarciò la notte. Hippolita scattò dal letto. Lo fece perché l’urlo era di una bambina e nel suo passato il primo dovere di una regina era proteggere le sue figlie. Eracle dormiva profondamente e lei non sapeva che cosa fare. Fingere di non aver sentito e tornarsene a letto? Fingere di non sapere che lì fuori c’era un mostro? Come aveva fatto dopo aver difeso Joe Still, il pericoloso serial killer di bambini? No, la sua coscienza non glielo permetteva più. Il suo vecchio passato l’aveva resa una donna cinica e spietata, ma il suo antico passato la rendeva un’eroina? Si vestì di fretta, prendendo l’ascia bipenne e l’arco. Chiunque aveva fatto gridare quella bambina, l’avrebbe pagata amaramente.
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