Entrò barcollando nel bagno. Fu una grande impresa, visto che la stanza non aveva alcuna voglia di stare ferma, ma gli continuava a vorticare intorno. Arrivò appena in tempo al water, la tavoletta era come al solito già alzata per fortunata. Si inginocchiò come davanti a un sacro altare e appena in tempo fece uscire dalla bocca il suo vomito che odorava di alcool. Aveva veramente bevuto tanto quella sera. Non ricordava nemmeno il perché e che diavolo aveva fatto prima di arrivare a casa sua. Questa era casa sua? Si chiese, mentre tirava lo sciacquone. Cadde all’indietro e atterrò con il deretano sul pavimento. Era veramente sfinito, ma gli effetti dell’alcool non se ne volevano andare. Cazzo esclamò, quando sul bordo del water vide un enorme ratto che lo guardava con i suoi occhi iniettati di sangue.