giovedì 10 maggio 2012

25° Salone Internazionale del Libro di Torino


                          

Ogni anno a maggio viene allestito nella città di Torino il Salone Internazionale del Libro, meglio conosciuto come la Fiera del Libro, che ha sede nel centro espositivo e commerciale Lingotto Fiere.

Questo evento nacque nel 1988 dall'iniziativa di un libraio e un imprenditore: Angelo Pezzana e Guido Accornero ed inizialmente ebbe sede a Torino Esposizioni, un complesso fieristico anticamente chiamato il Palazzo della Moda.
Il successo del Salone negli anni è cresciuto a dismisura rendendolo la più grande manifestazione italiana dedicata alla lettura, all'editoria e alla cultura in generale, tra le più importanti in Europa. Vale la pena perciò scoprirne i dettagli.
Per chi ama la lettura o semplicemente desidera tuffarsi in un ambiente ricco di innovazione, varietà e tecnologia è possibile partecipare all'iniziativa visitando il Salone da giovedì 10 maggio a lunedì 14. Il tema conduttore presentato quest'anno è la”Primavera digitale”, quindi sempre più protagonista nelle nostre vite la tecnologia sconvolge anche la produzione e la distribuzione di risorse culturali fra primi proprio i libri. La Primavera digitale è un fenomeno che riguarda certamente il destino della fruizione culturale e quindi dell'editoria cartacea, ma in primo luogo viene vista come un influenza del digitale in ogni aspetto della società. Al Salone si troveranno dunque spazi e incontri per discutere delle nuove pratiche del leggere, lezioni di Twitter, e ancora temi come la democrazia e la politica nell'era di internet. Tutto ciò verrà curato da personaggi dell'ambiente culturale ed editoriale di rilevante spicco.
Ogni anno il Salone ospita un Paese che porta a Torino i suoi editori e i suoi autori per un innovativo scambio interculturale con l'Italia. Per il Salone del 2012 ospiti saranno Spagna e Romania: Javier Cercas, Arturo Pérez-Reverte, Clara Sánchez, José Ovejero e Antonio Soler, sono alcuni degli autori spagnoli presenti alla fiera; la Romania non coinvolgerà unicamente il Salone del Libro ma parteciperà a incontri ed eventi per tutta la città rendendosi protagonista in un ciclo cinematografico al museo internazionale del Cinema di Torino.
Come sempre saranno presenti molti ospiti internazionali tra cui Tahar Ben Jelloun che parlerà della Primavera Araba, l'americano Christopher Paolini, giovane scrittore delle storie fantasy del Ciclo dell'Eredità, Henning Mankell, uno dei maestri del giallo svedese.
In programma ci sono molte iniziative come il progetto “lingua madre”, un laboratorio di scambio interculturale con autori stranieri; il Bookstock Village, uno spazio di Lettura per ragazzi da 0 a 3 anni; il settore Dimensione Musica, dedicato al made in Italy musicale; l'incontro Book to the Future con protagonisti dell'editoria hi-tech: Amazon, con gli ultimi modelli del Kindle; Nokia con il Nokia Reading; e la Sony che propone l'e-reader più leggero al mondo, il Prs-T1.
In fine il Salone dedica uno spazio anche all'editoria religiosa e ripercorre la sua stessa storia intrecciata a quella di una Torino in rapida trasformazione: da città industriale e di produzione di beni materiali diventa mano a mano luogo di scambio di cultura riscoprendo l'arte, il cinema, il turismo e lo spettacolo. Questa metamorfosi viene raccontata al Salone attraverso la mostra La città Visibile, ultima inevitabile tappa per concludere una giornata ricca di cultura, alla scoperta di mondi reali e virtuali, nazionali e internazionali, conosciuti e meno noti, in un nucleo che si presenta come il modello di un intero mondo da conoscere.

1 commento:

  1. Sei riuscita a insinuarmi la tentazione di partire per Torino. Certi eventi ce li sognamo al Sud.

    RispondiElimina

Post più popolari