Ogni
anno a maggio viene allestito nella città di Torino il Salone
Internazionale del Libro, meglio conosciuto come la Fiera del Libro,
che ha sede nel centro espositivo e commerciale Lingotto Fiere.
Questo
evento nacque nel 1988 dall'iniziativa di un libraio e un
imprenditore: Angelo Pezzana e Guido Accornero ed inizialmente ebbe
sede a Torino Esposizioni, un complesso fieristico anticamente
chiamato il Palazzo della Moda.
Il
successo del Salone negli anni è cresciuto a dismisura
rendendolo la più grande manifestazione italiana dedicata alla
lettura, all'editoria e alla cultura in generale, tra le più
importanti in Europa. Vale la pena perciò scoprirne i
dettagli.
Per
chi ama la lettura o semplicemente desidera tuffarsi in un ambiente
ricco di innovazione, varietà e tecnologia è possibile
partecipare all'iniziativa visitando il Salone da giovedì 10
maggio a lunedì 14. Il tema conduttore presentato quest'anno è
la”Primavera digitale”, quindi sempre più protagonista
nelle nostre vite la tecnologia sconvolge anche la produzione e la
distribuzione di risorse culturali fra primi proprio i libri. La
Primavera digitale è un fenomeno che riguarda certamente il
destino della fruizione culturale e quindi dell'editoria cartacea, ma
in primo luogo viene vista come un influenza del digitale in ogni
aspetto della società. Al Salone si troveranno dunque spazi e
incontri per discutere delle nuove pratiche del leggere, lezioni di
Twitter, e ancora temi come la democrazia e la politica nell'era di
internet. Tutto ciò verrà curato da personaggi
dell'ambiente culturale ed editoriale di rilevante spicco.
Ogni
anno il Salone ospita un Paese che porta a Torino i suoi editori e i
suoi autori per un innovativo scambio interculturale con l'Italia.
Per il Salone del 2012 ospiti saranno Spagna e Romania: Javier
Cercas, Arturo Pérez-Reverte, Clara Sánchez, José
Ovejero e Antonio Soler,
sono alcuni degli autori spagnoli presenti alla fiera;
la Romania non coinvolgerà unicamente il Salone del Libro ma
parteciperà a incontri ed eventi per tutta la città
rendendosi protagonista in un ciclo cinematografico al museo
internazionale del Cinema di Torino.
Come
sempre saranno presenti molti ospiti internazionali tra cui Tahar
Ben Jelloun che parlerà della Primavera Araba,
l'americano
Christopher Paolini, giovane scrittore delle storie fantasy
del Ciclo dell'Eredità, Henning
Mankell, uno dei maestri del giallo svedese.
In programma
ci sono molte iniziative come il progetto “lingua madre”, un
laboratorio di scambio interculturale con autori stranieri; il
Bookstock Village, uno spazio di Lettura per ragazzi da 0 a 3 anni;
il settore Dimensione Musica, dedicato al made in Italy musicale;
l'incontro Book to the Future con protagonisti dell'editoria hi-tech:
Amazon, con gli ultimi modelli del Kindle; Nokia con il Nokia
Reading; e la Sony che propone l'e-reader più leggero al
mondo, il Prs-T1.
In fine il
Salone dedica uno spazio anche all'editoria religiosa e ripercorre la
sua stessa storia intrecciata a quella di una Torino in rapida
trasformazione: da città industriale e di produzione di beni
materiali diventa mano a mano luogo di scambio di cultura riscoprendo
l'arte, il cinema, il turismo e lo spettacolo. Questa metamorfosi
viene raccontata al Salone attraverso la mostra La città
Visibile, ultima inevitabile tappa per concludere una giornata ricca
di cultura, alla scoperta di mondi reali e virtuali, nazionali e
internazionali, conosciuti e meno noti, in un nucleo che si presenta
come il modello di un intero mondo da conoscere.
Sei riuscita a insinuarmi la tentazione di partire per Torino. Certi eventi ce li sognamo al Sud.
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