sabato 8 febbraio 2014

Hercules: l'inizio della leggenda

Hercules: l’inizio della leggenda


Voto: Immondizia

 


Questo film è la dimostrazione di come ormai Hollywood ha poche idee e per sopperire ad esse usa alcuni espedienti commerciali, indirizzati soprattutto a catturare i soliti bimbiminkia. Si tratta di usare un protagonista di fama internazionale, in questo caso si tratta di Hercules ma poteva essere anche Robocop… personaggi di fantasia entrati nella memoria collettiva che da soli attraggono molti spettatori. Che fanno però gli sceneggiatori? Lasciano solo il nome di questa icona e stravolgono tutto il resto. Visto che però il personaggio potrebbe non bastare, si forma un cast che porti le nuove generazioni al film. Quindi come protagonista si sceglie uno di Twilight o come sua spalla il protagonista del telefilm di Spartacus. Questo è il grosso del processo creativo, il resto è più semplice. Un avviso, parlerò del film in maniera diffusa e quindi con tanti spoiler, se non volete rovinarvi la sorpresa (brutta) evitate di leggere.

La parte iniziale del film per me è stata un tormento. Anfitrione diventa il villain di questa storia, probabilmente perché in America il patrigno deve per forza essere cattivo, il modello di riferimento è la Regina Cattiva di Biancaneve. Il patrigno diventa il re di Tirinto e Alcmena diventa la regina… così Hercules è un bel principino, che essere aristocratico di questi tempi è fico. Alcmena è stata costretta a sposare il malvagio re e vuole rovesciare il suo regno di terrore per istaurare la pace, va al tempio di Era e chiede un miracolo. Qui mi è sorto un problema. Usate le divinità greche e per Hercules invece usate il nome latino? Forse perché Eracles non ha lo stesso impatto sul pubblico, però allora perché non usare i nomi romani degli dei? Mistero! Comunque Era, che di solito con le amanti del marito è gelosa e tormenta i figli bastardi con vero accanimento, qui prende a cuore le sorti di Alcmena e anzi propone lei alla donna di accoppiarsi con Zeus per generare un figlio in grado di portare la pace. E’ il premio come miglior moglie dell’anno va a Era! Zeus non appare, il concepimento sembra fatto dall’uomo invisibile. Anfitrione vede la scena, ma crede che davvero ci sia un amante, toglie il lenzuolo e non trova nessuno. Lo cerca per tutto l’accampamento, ma niente eppure è convinto che la moglie lo tradisca. Anfitrione mai sentito parlare di autoerotismo? In ogni caso nasce un bambino a cui Anfitrione da il nome di Alcide… probabilmente pensa che il figlio sia di Alceo, il suo stalliere di fiducia. In realtà il primo nome di Hercules è appunto Alceo, non Alcide, comunque piccolo errore ortografico, nulla di che. Il fatto che in realtà Hercules sia gemello di Ificle non viene trattato. Il fratellastro e per questo anche lui cattivo è il maggiore ed è nato qualche anno primo. Ultima perla che è quella che ci può stare, visto che si intende fare un film su un semidio senza gli dei è il fatto che il centauro Chirone, è solo il vecchietto Chirone. Passano gli anni ed Hercules è una montagna di uomo e… a questo punto viene introdotta la storia d’amore. E’ un film americano, se non c’è la storia di uno struggente amore non va bene. Hercules è amato e viene amato dalla principessa di Creta Ebe. Nella mitologia classica Ebe è la sposa di Hercules, ma si tratta dell’ultima tra le tante donne che ha amato ed è anche una dea. Tutto uguale, vero? Comunque Ificle è geloso del fratello e vuole sposarla lei. La notte stessa viene annunciato da Anfitrione il matrimonio tra Ificle e Ebe. Vi è una fuga d’amore tra Hercules e Ebe che finisce presto. Quindi Hercules viene affidato ad una missione/ trappola da Anfitrione che si vuole liberare del fratello. Ed ecco che arriva SPARTACUS! No, è Sotero, un generale di Anfitrione che diventa l’ancella in pericolo che deve salvare ogni volta il nostro prode eroe. I due non vengono uccisi, ma venduti come schiavi e indovinate che fine fanno? Diventano dei gladiatori! Si, perché le avventure di Hercules si svolgevano durante l’antica Roma? No, però i combattimenti dei gladiatori di questo periodo sono fighi e quindi gli sceneggiatori li hanno messi. Hercules diventa un dio dell’arena e conquista la libertà, poi inizia la rivolta ecc…In tutto ciò gli dei o il fantastico non sono affatto presenti, Hercules manifesta la sua super forza solo per cinque minuti, poi davanti alla Regina cattiva le prende per buoni dieci minuti. Alla fine Ebe per evitare che l’amato si arrenda, si conficca un spada nel cuore, più o meno. Però prima di spirare parlare per un minuto buono e nel finale vediamo che si è salvata e ha partorito un figlio. Come si è salvata? Bo, probabilmente gli sceneggiatori avevano finito la carta e le idee e non sapevano che dire… però non era un film americano senza il lieto fine con la bella famiglia reale pronta per scattare la foto di famiglia. Non vi pare? 

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