sabato 8 febbraio 2014
Hercules: l'inizio della leggenda
Hercules:
l’inizio della leggenda
Voto:
Immondizia
La
parte iniziale del film per me è stata un tormento. Anfitrione diventa il
villain di questa storia, probabilmente perché in America il patrigno deve per
forza essere cattivo, il modello di riferimento è la Regina Cattiva di
Biancaneve. Il patrigno diventa il re di Tirinto e Alcmena diventa la regina…
così Hercules è un bel principino, che essere aristocratico di questi tempi è
fico. Alcmena è stata costretta a sposare il malvagio re e vuole rovesciare il
suo regno di terrore per istaurare la pace, va al tempio di Era e chiede un
miracolo. Qui mi è sorto un problema. Usate le divinità greche e per Hercules
invece usate il nome latino? Forse perché Eracles non ha lo stesso impatto sul
pubblico, però allora perché non usare i nomi romani degli dei? Mistero!
Comunque Era, che di solito con le amanti del marito è gelosa e tormenta i
figli bastardi con vero accanimento, qui prende a cuore le sorti di Alcmena e
anzi propone lei alla donna di accoppiarsi con Zeus per generare un figlio in
grado di portare la pace. E’ il premio come miglior moglie dell’anno va a Era!
Zeus non appare, il concepimento sembra fatto dall’uomo invisibile. Anfitrione
vede la scena, ma crede che davvero ci sia un amante, toglie il lenzuolo e non
trova nessuno. Lo cerca per tutto l’accampamento, ma niente eppure è convinto
che la moglie lo tradisca. Anfitrione mai sentito parlare di autoerotismo? In
ogni caso nasce un bambino a cui Anfitrione da il nome di Alcide… probabilmente
pensa che il figlio sia di Alceo, il suo stalliere di fiducia. In realtà il
primo nome di Hercules è appunto Alceo, non Alcide, comunque piccolo errore
ortografico, nulla di che. Il fatto che in realtà Hercules sia gemello di
Ificle non viene trattato. Il fratellastro e per questo anche lui cattivo è il
maggiore ed è nato qualche anno primo. Ultima perla che è quella che ci può
stare, visto che si intende fare un film su un semidio senza gli dei è il fatto
che il centauro Chirone, è solo il vecchietto Chirone. Passano gli anni ed
Hercules è una montagna di uomo e… a questo punto viene introdotta la storia d’amore.
E’ un film americano, se non c’è la storia di uno struggente amore non va bene.
Hercules è amato e viene amato dalla principessa di Creta Ebe. Nella mitologia
classica Ebe è la sposa di Hercules, ma si tratta dell’ultima tra le tante
donne che ha amato ed è anche una dea. Tutto uguale, vero? Comunque Ificle è
geloso del fratello e vuole sposarla lei. La notte stessa viene annunciato da
Anfitrione il matrimonio tra Ificle e Ebe. Vi è una fuga d’amore tra Hercules e
Ebe che finisce presto. Quindi Hercules viene affidato ad una missione/
trappola da Anfitrione che si vuole liberare del fratello. Ed ecco che arriva
SPARTACUS! No, è Sotero, un generale di Anfitrione che diventa l’ancella in
pericolo che deve salvare ogni volta il nostro prode eroe. I due non vengono
uccisi, ma venduti come schiavi e indovinate che fine fanno? Diventano dei
gladiatori! Si, perché le avventure di Hercules si svolgevano durante l’antica
Roma? No, però i combattimenti dei gladiatori di questo periodo sono fighi e
quindi gli sceneggiatori li hanno messi. Hercules diventa un dio dell’arena e
conquista la libertà, poi inizia la rivolta ecc…In tutto ciò gli dei o il
fantastico non sono affatto presenti, Hercules manifesta la sua super forza
solo per cinque minuti, poi davanti alla Regina cattiva le prende per buoni
dieci minuti. Alla fine Ebe per evitare che l’amato si arrenda, si conficca un
spada nel cuore, più o meno. Però prima di spirare parlare per un minuto buono
e nel finale vediamo che si è salvata e ha partorito un figlio. Come si è
salvata? Bo, probabilmente gli sceneggiatori avevano finito la carta e le idee
e non sapevano che dire… però non era un film americano senza il lieto fine con
la bella famiglia reale pronta per scattare la foto di famiglia. Non vi pare?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Non ho mai creduto che: "Io, x, prendo te y, come mia sposa/o e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella sal...
-
Non bastava la mano piromane a gettare nello sconforto il paese di Roccaforte del Greco...
-
La signora di Ellis Island Fare la recensione di questo libro per me è molto difficile. Non mi reputo degno di parlare di un libro che...
-
La Domenica delle Palme (ingresso di Cristo in Gerusalemme), a Bova (RC), viene celebrato un rito unico e spettacolare, da ...
-
Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness Se siete stanchi dei vampiri innamorati (Twilight) o dei maghi orfani, figli ...
-
Il ritorno alla fossa occipitale mediana. Più di un secolo fa, un famosissimo studioso italiano, Cesare Lombroso, il cui nome, secondo ...
-
Esseri che non posso vivere liberi, che per perpetrare la schiavitù trovano sempre un modo. Ora le catene sono invisibili, più infi...
ahahah
RispondiElimina