Analoga la situazione per Bova coperta da un fittissimo manto bianco
ROCCAFORTE DEL GRECO-Al seguito della perturbazione giunta
in Calabria nei giorni scorsi, si è rinnovata una condizione di forte
instabilità con neve, piogge e rovesci sparsi sino a quote molto basse.Le
forti nevicate della scorsa sera e quelle di oggi, domenica 9 dicembre, hanno
creato non pochi disagi al Comune di Roccaforte del Greco che, posto a circa
971 metri s.l.m., si è ritrovato, prevedibilmente, come qualche altro paese
dell’Area Grecanica, sotto un bellissimo manto nevoso.Tanta neve insomma a Roccaforte e a Bova, che sono state entrambre coinvolte dall'ondata di gelo. Destatosi all’alba, il
Comune-dopo una copiosa nevicata incominciata nella mezzanotte, con una Temperatura
minima di circa -3°C e una Massima di 1°C, con le strade ricoperte di circa
15-20 cm di neve-grazie all’intervento, nella mattinata,degli uomini e dei
mezzi spargisale e spalaneve, ha ripristinato, sin dal primo pomeriggio, la
viabilità in precedenza bloccata dalla località Santa Maria di San Lorenzo.Il
vento, con intensità di 31 Km/h, ha raggiunto raffiche di 61 Km/h, rendendo
impraticabile la percorrenza delle strade montane più interne.L’allerta meteo,
dunque, non è tuttora cessata:si attendono, infatti, nevicate e temperature
molto basse nei prossimi giorni.Il mezzo privato di locomozione che permette ai
roccafortesi di raggiungere i paesi limitrofi, a oggi, non è riuscito a
rientrare in paese probabilmente per gli eventuali disagi dei prossimi
giorni:«attualmente è sito in località Santa Maria di San Lorenzo
poiché,dicono, qualora vi fossero delle gelate,in mancanza di un intervento
tempestivo degli addetti,si rischierebbe di far venire meno anche il servizio
di spostamento di lavoratori o studenti, che intanto raggiungono questa
località con l’ausilio dei propri mezzi».«Sebbene privo d'impianti e strutture
adeguate che gli consentano di far attecchire una qualche sorta di turismo
viste le peculiarità,Roccaforte del Greco, conserva attraverso questi paesaggi
naturali una magia ancora intatta».L’hanno ribadito alcuni cittadini,i quali
non hanno esitato ad affermare come sia problematica la situazione del paese,
già martoriato in precedenza dalla caduta di due frane causate dalle forti
piogge.«A spaventare,dicono,non è la neve, non è la pioggia, anche quella
abbondante cui siamo abituati, bensì l’incapacità delle istituzioni competenti
di far fronte a eventi naturali che non sempre vengono gestiti come dovrebbero
e nei tempi che necessiterebbero».Il tasto dolente che i più confermano è la
mancanza di prevenzione:«Sappiamo, affermano,che non è possibile prevedere o
fermare gli eventi naturali, ma almeno si potrebbero, e si dovrebbero,
prevenire i disastri attraverso una preventiva messa in sicurezza del
territorio,così da evitare eventuali rischi a cose e persone».
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