Ci dice Saverio Verduci che nel corso del XVI secolo iniziò a manifestarsi interesse verso il feudo mottese da parte di nobili famiglie della borghesia mercantile messinese, attratte soprattutto dalla coltivazione del gelso. Nel 1561 il feudo fu acquistato dal messinese Giovanni Minutolo, poi nel 1565 fu venduto a Tommaso Marquett e nel 1576 fu acquistato dal nobile messinese Vincenzo Villadicane. Nel 1605 il feudo passò al messinese Mario Joppolo che lo perse solo dopo pochi mesi, a favore di Carlo Ruffo di Bagnara.