Quel coglione, quel testa di
cazzo, quel bastardo, quello stronzo, ma chi si crede di essere? Sono furiosa!
Come si è permesso! Jacob vaffanculo! E’ arrivato sul set e dopo un po’ ha
iniziato a guardarmi male, poi alla prima pausa, è venuto da me con due occhi
rancorosi e con una voce da cui traspariva tutto il suo disprezzo mi ha chiesto
se mi poteva parlare. Certo che potevamo parlare, lo reputavo un amico e
invece…
-Che hai fatto Bella?- mi ha
chiesto afferrandomi per le spalle
-Cosa?- sono caduta dalle nuvole
-Sento il suo odore su di te, da
per tutto, mi dà la nausea… e anche tu…-
-Come ti permetti- e lo allontano
con una spinta da me
-Sei stato con lui per avere la
parte?-
Gli mollo uno schiaffo, già rossa
in viso e furiosa, se avessi potuto credo che l’avrei ucciso.
-Come osi!-
-Scusa… è che pensavo che una
volta che se ne fosse andato Edward, una volta che avessi capito che lui non
era il ragazzo giusto per te… con il tempo avresti capito che io posso essere
più di un amico…-
-E invece no! Non ti ho illuso e
ti ho detto come stanno le cose… perché pensi che tra me e te possa essere
diverso? Io ti voglio come amico… non ti va bene? Mi dispiace perderti come
amico, ma non voglio avere un amico che mi dà della zoccola solo perché è
geloso…-
-Perché non posso essere io il
tuo ragazzo?-
-Perché non ti amo…-
-Ami quello? Quel pedofilo
bastardo? Quell’approfittatore? Sai che è sposato?-
-No, non lo amo… ma mi fa sentire
bene stare con lui e si so che ha una famiglia…-
-Sei una rovina famiglie e una
zoccola!-
-E tu sei solo un disperato che
non fai altro che girarmi intorno con la speranza che io sia così disperata da
lanciarmi tra le tue braccia… ma non succederà mai, brutto zotico provinciale!-
-Bene… non voglio più avere nulla
a che fare con te… non ti proteggerò più dai vampiri che hai voluto avvicinare…
arrangiati…-
-Lo farò… non ho bisogno né di un
cagnolino né di un vampiro per essere al sicuro… posso cavarmela da sola!-
Se ne è andato e non si è più
fatto vedere sul set. Per quanto mi riguarda, mi va benissimo. Non voglio più
vederlo per nessuna ragione. Victoria mia da la caccia, ma non voglio avere la
sua protezione. Posso farcela da sola. Almeno credo…
Entriamo nell’appartamento. Senza
fare nessun rumore. Potremmo passare per due fantasmi in grado di passare
attraverso le pareti. Ci fermiamo davanti alla sua stanza da letto. Lo so che
si trova là… anche il mio giovane partner sa che dall’altra parte si trova la
sua prede.
-Sei pronto a diffondere un po’
di giustizia a questo mondo?-
Non mi dici né si né no e allora
devo essere aggressivo.
-Non è il tempo dei ripensamenti…
sai che quello che stiamo facendo è giusto? A questo mondo tra gli uomini si
nascondono mostri ben peggiori dei vampiri! Lui è uno di loro!-
Fa di si con la testa. Ha paura
ma è anche eccitato. Vuole sentire cosa si prova. Entriamo e in un batter di
ciglio mi ritrovo sul letto del grassone e lo afferro per il collo. Lui apre
gli occhi incredulo e scosso. Non capisce che cosa succede, mi guarda negli
occhi e si perde. E’ completamente in mio potere. Mi volto e mi rivolgo al mio
apprendista.
-Tocca a te Edward…-
Avanza timoroso, come una vergine
sposa verso il letto nella sua prima notte di nozze. Mollo la presa al collo e
inizio a parlare con la mia vittima.
-Sai chi sono?-
-Sei il mio signore e padrone-
-Sai che cosa voglio?-
-No, ma ti darò tutto ciò che
vuoi-
-Voglio la tua vita-
-Prendila, è tutta tua-
-Bene… sai perché la voglio?-
Scuote la testa il maiale e gli
do uno schiaffo, non ce ne sarebbe bisogno, ma il disgusto che provo per questo
lurido sacco di merda è troppo.
-Per Phoebe, Minde, Kate, Elisabeth, Mary,
John, Kevin, Alice, Rose e Jason-
Inizia a piangere, forse ha una
coscienza.
-Non volevo… ma era più forte di me…-
-Non mentirmi… era più forte di
te il violentarli, ma li uccidevi per paura… paura di essere scoperto. Potevi
scegliere di non farlo!-
-Sono un mostro!-
-Si, lo sei…-
-Merito di morire-
-Si, è quello che meriti…-
-Si è pentito…-interviene Edward
-Non lo farai più?- chiedo alla
mia preda
-No…-
-Visto?- mi chiede Edward
-Non posso non farlo… non ho la
forza per smettere…-
-Ti faremo smettere noi… tocca a
te, Edward-
Si avvicina al suo collo, lo
annusa, esita prima di morderlo, ma poi lo fa. L’odore del sangue si diffonde
nella stanza ed il liquido scarlatto entra in circolo nel vampiro e con essi i
ricordi del mostro… Edward a quel punto sa con chi ha a che fare… entra in
simbiosi con lui e lo morde sempre più convinto, lo vuole prosciugare
completamente… lo vuole eliminare dalla faccia della Terra. Poi quando non ha
più nulla da succhiare, lo lascia cadere a terra.
-Bene…-
-Dobbiamo bruciarlo o diventerà
uno di noi-
-Lo faremo…-
-No, lo farò. Brucerò lui e tutta
la sua casa degli orrori!- mi dice Edward determinato come non mai.
Mentre assistiamo al rogo della
casa, Edward si volta verso di me e mi chiede che cosa faremo adesso.
-Ti ho mostrato la via… adesso
tocca a te decidere che strada imboccare e dove andare…-
-Andiamo dai Cullen… devo parlare
con Carlisle e convincerlo della bontà delle nostre azioni…-
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